Sostenibilità

Il costante bisogno di energia richiesto dall’attuale società ha portato a una modifica culturale ancorché gestionale, circa il modo di intendere l’ambiente e l’utilizzo delle materie prime e più in generale gli aspetti legati a una sostenibilità economica e sociale.

Anche in Italia, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, sviluppato dal MEF nel dicembre 2019, ha previsto il cammino verso la sostenibilità oltre il 2020 che “seguirà il solco tracciato dalla Strategia per un’Unione dell’energia – basata sulle cinque dimensioni: decarbonizzazione (incluse le rinnovabili), efficienza energetica, sicurezza energetica, mercato dell’energia completamente integrato, ricerca, innovazione e competitività”.

Di conseguenza, al fine di conseguire l’obiettivo vincolante dell’UE di almeno il 32% di energia rinnovabile nel 2030, sono state poste nel nostro Paese delle traiettorie indicative che si pongono come riferimento quello di raggiungere “entro il 2022 il 18 % dell’aumento totale della quota di energia da fonti rinnovabili per poi salire al 45% entro il 2025 e del 65% nel 2027”.

Sulla base di tali obiettivi, Sistan SGR, fin dalla sua costituzione, ha cercato di cogliere e sfruttare questi fattori di sviluppo attraverso la propria strategia d’investimento. Infatti, in considerazione della natura degli investimenti, effettuati nel settore delle energie rinnovabili, la sostenibilità è un tema centrale nel processo di investimento e nelle scelte decisionali della SGR, permeando i processi interni e l’operatività, a partire dalla fase di due diligence tecnica e legale dei potenziali investimenti fino alla gestione, al monitoraggio ed al reporting periodico sugli asset gestiti.

La SGR ha sviluppato un modello di gestione, focalizzato sugli impianti fotovoltaici, che tiene conto dei rischi operativi e di controparte associati, sia direttamente che indirettamente, a fattori di sostenibilità, tra cui la conformità ambientale, i costi operativi associati a condizioni meteorologiche ed eventi catastrofici naturali, l’analisi dei fornitori.

Nell’ambito del proprio impegno per gli investimenti responsabili, la SGR incorpora fattori di sostenibilità nel processo decisionale di investimento e nella successiva gestione degli asset di proprietà del fondo, con l’obiettivo di gestire i rischi e gli impatti e generare valore reale oltre ai rendimenti finanziari. Il processo di due diligence legale e tecnica integra requisiti ambientali, standard e metriche di performance utili per formulare considerazioni sugli investimenti. Queste, a loro volta, si ritrovano anche nella fase di investimento tramite una gestione attiva con i partner nonché un’attività di monitoraggio e reporting continua.

Integrando i fattori di sostenibilità nei propri processi di investimento, la SGR è in grado, altresì, di identificare e considerare gli impatti negativi che i propri investimenti potrebbero generare. In particolare, la SGR tiene conto dei fattori ambientali, includendo un’analisi dedicata ai vincoli e alle restrizioni ambientali, paesaggistiche, idrogeologiche, al rispetto delle norme di pianificazione locale.

Gli impianti gestititi tramite il Fondo Sistan producono ingenti quantità di energia da fonte solare risparmiando all’ambiente migliaia di tonnellate di CO2. Sistan SGR, quindi, rappresenta per investitori socialmente responsabili una non usuale combinazione di investimento sostenibile e rendimenti interessanti.

In particolare, il Fondo Sistan gestito dalla SGR contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS), ratificati dalle Nazioni Unite nel settembre 2015, in linea con l’accordo di Parigi sul clima. I contributi principali del Fondo Sistan sono l’OSS 7, che si concentra sull’accesso a un’energia economica, affidabile, sostenibile e moderna per tutti, e l’OSS 13, sull’azione urgente per combattere il cambiamento climatico.

Dal punto di vista economico e sociale, inoltre, Sistan mira a integrare l’energia pulita con la produzione agricola. Questo nuovo modello di business consente a Sistan di contribuire a un’ampia gamma di SDG, come SDG 10 sulla riduzione delle disuguaglianze, SDG 8 sul lavoro dignitoso e crescita economica, SDG 15 sulla vita sulla terra e SDG 1 sulla riduzione della povertà.

In Particolare, Sistan ha integrato nei propri impianti fotovoltaici a terra in fase di sviluppo una componente di attività agricola a cura di una cooperativa sociale che, sotto il patrocinio delle Nazioni Unite, offre opportunità di lavoro a rifugiati politici e soggetti svantaggiati.

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